Il grano saraceno è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Poligonacee, chiamato erroneamente “grano”, in realtà non si tratta di un cereale ed è totalmente privo di glutine. Nella sua composizione non presenta le gliadine del glutine e pertanto può essere impiegato in tutti gli alimenti gluten-free adatti alle persone affette da celiachia o da sensibiltà al glutine.
La sua farina è una fonte di aminoacidi essenziali, ovvero quel gruppo di aminoacidi che non possono essere prodotti in modo autonomo da parte dell’organismo, in particolare di lisina, triptofano e treonina. Il grano saraceno contiene acidi grassi essenziali (monoinsaturi e polinsaturi) ed è ricco di sali minerali come ferro, fosforo, rame, zinco, selenio e potassio. Quest’ultimo supera addirittura la quota contenuta negli altri cereali. Lo straordinario mix di questi sali minerali fa sì che il grano saraceno sia un cibo con marcate proprietà alcalinizzanti. Una preziosa componente, sia del seme che della parte vegetale, è rappresentata dagli antiossidanti. Le vitamine contenute nel grano saraceno sono principalmente quelle del gruppo B ( B1, B2, B3, B5, B6), questo rende il grano saraceno innanzitutto un vero “booster” energetico utile a supportare il benessere del sistema nervoso (vitamina B1 e B6), la bellezza di pelle, unghie e capelli (vitamina B5). La vitamina B2, partecipa a numerose reazioni cellulari essenziali finalizzate alla produzione di energia e che consentono il corretto metabolismo di zuccheri, grassi e proteine, mentre la vitamina B3 aiuta il metabolismo del colesterolo. Una preziosa componente, sia del seme che della parte aerea della pianta, è rappresentata dalla presenza di sostanze antiossidanti: rutina, quercetina e vitexina. Questi fitocomposti conferiscono al grano saraceno proprietà utili al benessere dell’intero organismo, aiutando a prevenire differenti patologie. Ad esempio, la rutina è un antiossidante fondamentale nel proteggere le cellule dai radicali liberi, ma non solo, è da tempo documentata l’attività antiemorragica e il suo coinvolgimento nella regolazione e nel miglioramento della permeabilità e dell’elasticità dei capillari sanguigni, con un effetti positivi sull’intera circolazione. Inoltre, le sue proprietà antitrombotiche e antiaggreganti, rendendo il sangue più fluido, prevengono la formazione di trombi e quindi il rischio di infarti o ictus.