In presenza di ipertensione il primo intervento suggerito dal medico è la drastica riduzione del consumo di sale, ed ora, secondo nuovi studi epidemiologici,  è stata messa in luce una relazione diretta tra l’assunzione di sale e l’aumento dell’obesità.

Questo fenomeno, i cui  meccanismi fisiopatologici rimangono ancora  sconosciuti, non  sarebbe quindi solo causato dalla ritenzione idrica che viene di norma favorita dal consumo di sale, ma all’aumento della grelina a digiuno.

La grelina riveste un importante ruolo metabolico nella regolazione dell’ appetito e nell’accumulo di grasso: in pratica l’aumento della grelina favorisce l’aumento del peso corporeo attraverso lo stimolo ad assumere altro cibo e al contempo provoca la riduzione del dispendio energetico.

La grelina, una volta prodotta nello stomaco, viene liberata nel circolo sanguigno, agendo da segnale periferico sul nucleo arcuato del sistema nervoso centrale (attraverso il nervo vago) e stimolando la fame. Sembra inoltre che la grelina potrebbe anche essere coinvolta nel metabolismo del glucosio attraverso la soppressione della secrezione di insulina.

 

Uno studio cinese ha valutato l’effetto di una dieta ad alto contenuto di sale in soggetti non obesi e normotesi di età compresa tra 25 e 50 anni.

I partecipanti hanno seguito in sequenza una dieta normale per tre giorni al basale, una dieta povera di sale per sette giorni (3 g / die, NaCl), quindi una dieta ad alto contenuto di sale per sette giorni (18 g / giorno). Lo studio è stato condotto proprio per dimostrare la fondatezza o meno che l’assunzione di una alta quantità di sale sia associata ad aumento di grelina a digiuno.

I risultati hanno dimostrato che la dieta ad alto contenuto di sale ha innalzato (quasi raddoppiato) le concentrazioni di grelina a digiuno.

 

Questa serie di dati, da confermare con ulteriori studi e su un numero più ampio di soggetti, indicano in modo inconfutabile che una dieta ad alto contenuto di sale sia in grado di provocare aumento della grelina a digiuno in soggetti sani. Elevati livelli di grelina stimolerebbero la fame attraverso un meccanismo informativo a livello del nucleo arcuato del sistema nervoso centrale portando ad assumere più cibo.

Ma c’è di più…

Il sale, come lo zucchero, e alla stregua di altre sostanze psicotrope, è in grado di stimolare  i recettori degli oppioidi nel cervello e in particolare il centro del piacere, in modo da creare una vera e propria dipendenza da cibi salati .

 

Fonte: Nutrients. 2016 May 26;8(6). pii: E323. doi: 10.3390/nu8060323.

Link della fonte: http://www.mdpi.com/2072-6643/8/6/323/htm