La quercetina è un tipo di flavonoide antiossidante presente negli ortaggi, inclusi i pomodori, i frutti di bosco e i broccoli. Viene considerato un pigmento vegetale presente nei vegetali molto colorati e nella frutta blu-viola.
E’ uno dei più abbondanti antiossidanti presenti nella dieta, ha un ruolo molto importante nella riduzione del danno provocato dai radicali liberi, e di conseguenza nell’invecchiamento e nell’infiammazione.

Secondo gli studi resi noti dall’università di Verona, la quercitina e gli altri flavonoidi possiedono effetti anti-virali, anti-microbici, anti-infiammatori e anti-allergici tali da essere espressi positivamente in diversi tipi di cellule sia negli animali che negli uomini.
La quercetina e tutti i flavonoidi, sono estremamente efficaci per ridurre lo stato infiammatorio in particolare quando promosso da parte dei leucociti e da altri segnali intracellulari.

La riduzione dell’infiammazione promossa dal consumo di cibi ricchi di quercitina può essere d’aiuto nella gestione di numerosi disturbi, inclusi le malattie a carico del sistema cardiovascolare, allergie, infezioni, fatica cronica e sintomi legati a disordini di natura autoimmune come le artriti. La quercitina riduce lo stress ossidativo che può aumentare in presenza di diete povere di nutrienti attivatori a loro volta dei processi enzimatici che aiutano a formare molecole antiossidanti, elevati livelli di stress, la mancanza di riposo e l’esposizione alle tossine ambientali.
La quercitina ha ruolo chiave nella regolazione della risposta immunitaria nei confronti degli stressors esterni a livello di due importanti sistemi cellulari definiti chinasi e fosfatasi, due tipi di enzimi e proteine presenti sulla membrana delle cellule necessari al corretto funzionamento cellulare.

7 BENEFICI DELLA QUERCITINA SULL’ORGANISMO

1. RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE
I flavonoidi, quercitina inclusa, sono degli importanti agenti anti-infiammatori perché agiscono da antiossidanti, ciò significa letteralmente che contrastano il naturale processo dell’ossidazione che aumenta all’aumentare dell’età. La quercitina aiuta a bloccare le particelle dannose presenti nell’organismo e conosciute come radicali liberi, che impattano negativamente sul funzionamento cellulare. Da tempo ormai la ricerca scientifica ha dimostrato che l’infiammazione sia il primum movens delle maggior parte delle patologie includendo la malattia cardiaca, il cancro, il declino cognitivo, alcuni disturbi mentali e i disturbi di tipo autoimmune.
I più importanti effetti antinfiammatori della quercitina sono stati individuati nei cibi (in particolare nella frutta e nei vegetali) che in modo naturale apportano flavonoidi e altri importanti polifenoli.

2. COMBATTE ALLERGIE
La quercitina è un antistaminico naturale, rendendola efficace per la riduzione della sintomatologia che accompagna le allergie di stagione e quelle nei confronti dei cibi. La quercitina può aiutare stabilizzare il rilascio di istamina da alcune cellule immunitarie, ciò porta a una riduzione della sintomatologia tipica dell’allergia come tosse, lacrimazione degli occhi, labbra e lingua che pizzicano, naso arrossato e indigestione.

3. SUPPORTO CARDIOVASCOLARE
Grazie alla documentata capacità di ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo, la quercitina sembra essere molto utile per le persone con disturbi a carico del sistema cardio-vascolare. Ad esempio, consumare abbondanti quantità di frutta di colore blu-viola e vegetali ad alto contenuto di flavonoidi è collegato a un minore rischio di malattia cardiovascolare negli adulti più anziani.
L’effetto antiossidante svolto dai flavonoidi sembra essere in grado di proteggere l’organismo dall’aumento del colesterolo LDL e che sia efficace nella regolazione della pressione sanguigna. La quercitina, in particolare, secondo alcuni studi, previene il danno carico delle particelle di colesterolo LDL ossidate, e sembra che le persone che consumano i cibi più ricchi di flavonoidi godano di salute, abbiano livelli di colesterolo più bassi e una minore incidenza di ipertensione.

4. EFFETTO ANTIDOLORE
La quercitina possiede un marcato effetto di riduzione del dolore, i flavonoidi sono utili per ridurre la sintomatologia dolorosa delle prostatiti (infiammazione della prostata) e dell’artrite reumatoide. Vi sono numerose evidenze scientifiche che dimostrano che quando i pazienti passano da una dieta tipicamente occidentale ad una ad alto contenuto e apporto di cibi ricchi di antiossidanti come i frutti di bosco crudi, frutta, vegetali, noci, radici, semi e germogli, riscontrino una riduzione significativa del dolore.

5. AUMENTA LA RESISTENZA FISICA
Sembra che la quercitina sia molto utile per aumentare le performance atletiche e la resistenza fisica, e che abbia degli effetti positivi sul flusso sanguigno. Migliorando la salute dei vasi sanguigni, aumenta l’apporto di ossigeno ai muscoli e al tessuto articolare.

6. POTREBBE AIUTARE A COMBATTERE IL CANCRO
Uno studio svolto presso la Boston University School of Medicine pubblicato sul Journal of Biological Regulators and Homeostatic Agents mostra un legame tra una dieta ricca di quercetina e un ridotto rischio di cancro. La quercetina sembra avere una potenziale attività chemio-preventiva e potrebbe avere un effetto antiproliferativo unico sulle cellule cancerose.
Gli studi suggeriscono che gli effetti sul cancro derivano dalla modulazione dei EGFR o meglio conosciuti come recettori per gli estrogeni. I flavonoidi possono aiutare a fermare i processi coinvolti nella mutazione delle cellule, la crescita dei tumori e dei sintomi correlati ai trattamenti tipici del cancro, come le radiazioni o chemioterapia.

7.AIUTA A PROTEGGERE LA SALUTE DELLA PELLE
La quercitina è in grado di stabilizzare le membrane dei “mastociti”, ovvero le cellule immunitarie che scatenano le reazioni allergiche, malattie infiammatorie e malattie autoimmuni. La quercitina aiuta a proteggere la pelle dagli effetti di disturbi come la dermatite e fotosensibilità. I flavonoidi come la quercetina sono in grado di bloccare il rilascio di molte citochine pro-infiammatorie, quali IL-8 e TNF, aiutando ridurre o la sintomatologia a carico della pelle, anche in persone che non trovano sollievo da altri trattamenti convenzionali.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21625024
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21606866
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15053821