Di tutte le varietà di riso consumate dalle popolazioni asiatiche da millenni, ne esiste una il cui consumo era riservato esclusivamente alla famiglia imperiale. Si tratta del riso nero o riso Venere, chiamato “riso proibito” nella Cina Antica, perché nessuno poteva cibarsene all’infuori dell’imperatore. Ritenuto un alimento molto speciale, perché pareva favorire la longevità e la fecondità, per questo viene chiamato “venere”, la scienza ha in seguito dimostrato che i responsabili dei suoi indiscutibili effetti salutari, nonché del suo pigmento violaceo così attraente, sono dei composti – detti antocianine – che possiedono importanti proprietà antiossidanti.

Le antocianine, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, sono presenti anche in moltissime bacche, frutti, fiori e verdure. Sono soprattutto quelli con colorazione vivace ad esserne più ricchi. Si tratta di vegetali o frutta oltretutto bellissimi da vedere negli orti, nelle ceste dei mercati e sulle nostre tavole, che sfumano dal rosso acceso al blu, dal lilla al viola, come i mirtilli, il ribes, le melanzane, il cavolo rosso e moltissimi altri. Tuttavia, pare che il riso nero abbia una concentrazione di antocianine così elevata da giustificare i suoi straordinari effetti anti età e, dunque, la predilezione da parte degli imperatori cinesi, che un po’ egoisticamente, rivendicavano per sé questo straordinario cibo.Vediamo nella tabella quali sono le caratteristiche salienti del riso venere in rapporto ad altri tipi di riso.

VALORI NUTRIZIONALI           PROTEINE          FERRO                  FIBRE
RISO NERO                                8,5g/100g         3,5 mg/100g       4,9 g /100g
RISO ROSSO                             7,00 g/100g         5,5 mg/100g        2,00 g/100g
RISO INTEGRALE                     7,9 g/100g           2,2 mg/100g        2,8 g/100g
RISO BIANCO                          6,8 g/100g            1,2 mg/100g        0,6 g/100g

Il riso nero che in realtà è un riso integrale, apporta circa 160 kcal per porzione, offre una quantità molto elevata di fitonutrienti flavonoidi, una buona quota di fibre, un apporto di sali minerali tra cui ferro e rame, e una buona quota di proteine. Proprio la parte più esterna del chicco possiede alti livelli antocianine in quantità maggiore rispetto altri tipi di cibi. Secondo una recente ricerca, il riso nero contiene più antiossidanti rispetto ai mirtilli, ritenuti finora i più ricchi di antocianine.
La ricerca realizzata presso la Louisiana State University, diretta dal professor Zhimin Xu ha messo a confronto un cucchiaio di riso nero con una dose equivalente di frutti di bosco e ha determinato che un cucchiaio di riso nero non solo contiene più antociani e altri antiossidanti rispetto ai mirtilli, ma a parità di peso ha il vantaggio di avere meno zuccheri, più fibre e vitamina E.