Diversi studi hanno dimostrato che il digiuno, ovvero una moderata restrizione calorica quotidiana o praticando il digiuno intermittente più radicale, porti all’attivazione del cosiddetto “gene magro”. In realtà si tratta di un gruppo di geni definiti sirtuine.

Grazie alla loro attivazione i grassi vengono bruciati più velocemente e al contempo vengono attivati i geni che riparano e che ringiovaniscono le cellule. Ma la restrizione calorica è davvero così positiva nel lungo periodo? Sembrerebbe di no in quanto la minore assunzione di energia porta ad avere fame, a sentirsi spossati e cosa più grave, ad una progressiva perdita di massa muscolare.

Esiste un modo più sicuro per ottenere gli stessi risultati senza doversi imporre una drastica riduzione delle calorie e soprattutto tenendo alla larga gli effetti negativi della restrizione calorica. Un gruppo di alimenti sono in grado di attivare proprio le sirtuine ovvero i geni magri in quanto particolarmente ricchi di sostanze nutritive speciali. Divenute famose nel 2003 dopo aver individuato nella buccia dell’uva nera il resveratrolo che produrrebbe gli stessi effetti della restrizione calorica, a partire da allora i ricercatori hanno individuato altri cibi contenenti un’alta concentrazione di tale sostanze attivatrici. Alcuni di questi cibi sono noti ai più e sono utilizzati in cucina, come l’olio extravergine d’oliva, le cipolle rosse, il prezzemolo, il cavolo riccio, le fragole, la melagrana, il caco amaro, il tè verde, la rucola, ecc. In sintesi, una dieta ricca di cibi attivatori delle sirtuine ci consente di bruciare grasso, preservare o aumentare la massa muscolare e di mantenere l’organismo in ottima salute.

Purtroppo oggi la maggior parte delle persone non consuma abbastanza cibi “sirt”. Quando gli scienziati statunitensi analizzarono il consumo di cinque nutrienti chiave nell’attivazione delle sirtuine (quercitina, miricetina, kaempferolo, luteolina e apigenina presenti rispettivamente nei capperi, nel cavolo riccio, nella rucola, nel radicchio rosso e nel sedano solo), in un gruppo di consumatori americani scoprirono che ne venivano assunti solo 13 mg al giorno, mentre in Giappone ne assumevano cinque volte tanto.

Super insalata Sirt
dosi per una persona:
50 g di rucola
50 g di foglie di radicchio rosso
100 g di salmone affumicato tagliato a fettine
80 g di avocado sbucciato e tagliato a fette
40 g di sedano affettato con le foglie
20 g di cipolla rossa, affettata
15 g di noci tritate
1 cucchiaio di capperi
1 grosso dattero Medjoul, tagliato a pezzettini
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
succo di limone
10 g di prezzemolo tritato
Disporre tutte le foglie di insalata in una grande ciotola, mescolare tutti glia altri ingredienti e distribuirli sulle verdure.