L’infiammazione fa parte della risposta immune dell’organismo, senza infiammazione non sarebbe possibile la guarigione. Ma quando è fuori controllo, come accade ad esempio nell’artrite reumatoide, può danneggiare il corpo. Non solo, l’infiammazione è alla base del sovrappeso, delle malattie cardiovascolari e del cancro.
Innanzitutto i cibi ad elevato contenuto di zuccheri e di acidi grassi saturi possono incrementare l’infiammazione. Queste sostanze provocano un’iperattività del sistema immunitario che porta a dolore articolare, affaticamento, e danno ai vasi sanguigni.
Ci sono cibi che riducono l’infiammazione da consumare con regolarità quotidianamente. Eccone dieci.

1 PESCE GRASSO
Il pesce grasso come il salmone, lo sgombro, il tonno e le sardine apportano dosi significative di acidi grassi omega 3, che hanno dimostrato la capacità di aiutare a ridurre l’infiammazione. Per trarre il massimo dei benefici, il pesce va consumato diverse volte alla settimana ma cucinato in modo leggero: in uno studio del 2009 eseguito all’Università delle Hawaii ha dimostrato una riduzione del 23% del rischio cardiovascolare in chi consumava pesce cotto al forno o al vapore rispetto a coloro che lo consumavano fritto o affumicato.

2 CEREALI INTEGRALI
Consumare con regolarità cereali integrali interi rispetto a quelli ridotti in farine e raffinati per la preparazione di prodotto da forno o della pasta, rappresenta una valida strategia per combattere l’infiammazione. Innanzitutto perché i cereali integrali sono più ricchi di fibre che hanno dimostrato essere in grado di ridurre i livelli della proteina C reattiva, un marker dell’infiammazione presente nel sangue. Nel 2013 uno studio dell’Università di Harvard ha dimostrato che le farine integrali siano decisamente più sane rispetto quelle raffinate.

3 ORTAGGI A FOGLIA SCURA
Diversi studi hanno dimostrato che la vitamina E giochi un ruolo chiave nella protezione dell’organismo dall’azione di molecole infiammatorie definite citochine. Una delle migliori fonti di vitamina E sono le verdure a foglia scura come gli spinaci, il cavolo nero, i broccoli e il cavolo. Gli ortaggi a foglia scura e le verdure crucifere tendono ad avere concentrazioni più elevate di vitamine e sali minerali, come calcio, ferro e sostanze fitochimiche che combattono le malattie infiammatorie.

4 NOCI E FRUTTA SECCA
La frutta secca rappresenta un’altra importante fonte di acidi grassi sani in grado di combattere l’infiammazione, in particolare le mandorle che sono ricche di fibre, di calcio e di vitamina E, e le noci che apportano considerevoli quantità di acido alfalinolenico, un grasso omega 3. Tutta la frutta secca è ricca di antiossidanti, che aiutano l’organismo a bloccare l’infiammazione e a riparare i tessuti danneggiati.

5 EDAMAME
Diversi studi hanno dimostrato che gli isoflavoni, componenti simil-estrogenici presenti nei derivati della soia, possono essere efficaci a ridurre i livelli della proteina C reattiva e lo status infiammatorio nelle donne. Nel 2007 uno studio animale pubblicato sul Journal of Inflammation ha dimostrato che gli isoflavoni sono in grado di ridurre gli effetti negativi dell’infiammazione a livello del tessuto osseo e cardiaco. Privilegiare i prodotti a base di soia più semplici e meno lavorati come il tofu, i germogli o i macelli di edamame.

6 PEPERONI
E’ vero, sono una solanacea ma sono ricchissimi di antiossidanti e vitamine in grado di ridurre efficacemente lo stato infiammatorio. Nel peperoncino ad esempio sono presenti altre molecole accessorie che sono in grado di ridurre il dolore articolare.

7 BARBABIETOLE
Consumate intere cotte al vapore o sotto forma di succo, sono dei potenti antinfiammatori naturali e aiutano a proteggere l’organismo dalle malattie degenerative. Grazie al loro effetto alcalinizzante e all’apporto di fibre e vitamina C supportano il sistema immunitario e aiutano ad allontanare dall’organismo le scorie acide.

8 ZENZERO E CURCUMA
Le due spezie super star, tipiche della cucina asiatica e indiana, vantano migliaia di studi che ne hanno da tempo dimostrato gli effetti antinfiammatori. La curcuma agisce nell’organismo bloccando la sintesi del fattore di trascrizione nucleare K (NF-kappa B), una proteina che agisce sul sistema immunitario e che amplifica il processo infiammatorio. La radice di zenzero sfiamma in primis il distretto digestivo ed è adatto in tutti coloro che lamentano difficoltà digestive e reflusso.

9 AGLIO E CIPOLLA
In diversi studi è stato dimostrato che l’aglio sia in grado di essere un valido agente antinfiammatorio al pari dei farmaci FANS (tipo ibuprofene). Come le cipolle contengono delle sostanze chimiche con effetti antinfiammatori, come ad esempio la quercitina e l’allicina, che vengono scomposte in componenti solforati attivi contro i radicali liberi.

10 FRUTTI DI BOSCO

Tutta la frutta in genere, soprattutto quella a basso contenuto di zuccheri, è in grado di combattere l’infiammazione. Ma i frutti di bosco hanno qualcosa di davvero speciale, sono ricchi di antocianine, le potenti sostanze che conferiscono loro gli speciali colori blu-viola. I lamponi sono in grado ad esempio di ridurre il dolore delle articolazioni colpite da artrite, mentre i mirtilli aiutano a proteggere l’intestino dall’infiammazione e dalle coliti ulcerative, infine le donne che consumano con regolarità le fragole hanno livelli di proteina C reattiva più bassi.