LA RIVINCITA DEL GRASSO

E’ proprio il caso di dirlo: la materia grassa è ciò di cui ha più bisogno il nostro cervello per funzionare al meglio. L’organo più grasso del nostro organismo contiene circa il 60% di grasso.

Il cervello ha bisogno di 12 grammi di grassi al giorno per funzionare!

Erano gli anni ’80 e il grasso era considerato un nemico non solo per la linea ma soprattutto delle arterie.

Il grasso era ritenuto essere il principale responsabile dell’aumento di colesterolo e di portare all’ostruzione delle arterie.

Quindi via burro e benvenute margarine vegetali, abolita la panna e tutti i derivati del latte intero a beneficio delle versioni light: alleggerite del 20/30% di grassi e in alcuni casi allo 0% di grassi.

Cosa è successo in realtà?

I dati di obesità e diabete sono saliti alle stelle.

I grassi sono stati sostituiti da un maggiore consumo di zuccheri (in varie forme).

Alcuni grassi risultano essere protettivi.

I GRASSI BUONI CHE FANNO BENE AL CERVELLO

I grassi saturi…sono più resistenti alla luce e al calore. Li trovo nel burro, nei latticini, nel pesce e nell’olio di cocco.

I grassi monoinsaturi, presenti ad esempio nell’olio d’oliva

I grassi polinsaturi, ovvero gli omega 3, 6 e 7. Li trovo nei semi di lino, di canapa, di chia, di avocado e nei pesci grassi (sgombro, sardine, salmone).

IL CERVELLO E’ GHIOTTO DI COLESTEROLO

Magari nessuno ve lo ha mai detto ma il cervello ha bisogno di colesterolo per funzionare.

Pensate che in uno studio condotto all’università di Boston ha dimostrato che i partecipanti con un tasso di colesterolo più elevato hanno ottenuto risultati migliori nei test cognitivi rispetto agli altri.

Ulteriori studi ne hanno dimostrato l’effetto essenziale per il funzionamento dei neuroni e nella formazione delle membrane cellulari.

I neuroni non possono produrlo in modo autonomo pertanto deve essere trasportato proprio dalla famosa LDL (le lipoproteine a bassa densità), in sostanza ciò che viene accusato di essere il “colesterolo cattivo” è in realtà indispensabile a trasportare il colesterolo verso i neuroni.