Cosa hanno in comune cervello, colore e cibo? TUTTO

L’Universo, spiega Einstein, è Energia, vibra: fiori, piante, minerali, incluso il tuo corpo fisico. Ogni cellula, organo, alimento, suono o colore è energia che si esprime con una frequenza o vibrazione differente.
Personalità scientifiche come l’Ing. Simoneton negli anni 30 o più recentemente Bruce Tainio nel 1992, hanno misurato le frequenze degli alimenti, degli organi, e pure quella del corpo umano che in stato di salute è tra i 62-78 MHz.
Il colore è un primo indicatore di frequenza, utile per aiutarci nella scelta degli alimenti che contribuiscono a mantenere il nostro livello vibrazionale alto e a portare energia armonica allo stato fisico, mentale ed emotivo. Ciascuna frequenza o lunghezza d’onda esprime qualità diverse.  

E il nostro cervello? A proposito di onde è ben preparato! Sappiamo infatti che il suo stato tra la veglia e il sonno cambia frequenza scegliendo tra onde delta e gamma. Dunque è semplice: per nutrirlo bene usa il suo stesso linguaggio!
A dire il vero lui ci parla spesso. Pensa a quante volte ti senti affaticato mentalmente, smemorato, incapace di concentrazione, con sbalzi di umore, con mal di testa, depresso, apatico, privo di idee, confuso, assonnato.
Il lavoro del cervello è impegnativo “produce” circa 70 mila pensieri al giorno, non riposa mai e secondo l’American College of Neuropsychopharmacology consuma ossigeno 3 volte superiore rispetto i muscoli ad esempio! 

Per interpretare i suoi messaggi, e soprattutto per sostenere il suo lavoro, puoi continuare a “mangiare con gli occhi”, e lasciare che catturi, attraverso la retina, le informazioni che stimolano le ghiandole endocrine e tutti i processi vitali. E’ un buon inizio, ma la partita del benessere si gioca a tavola!  

Per dialogare meglio con il cervello, si può fare di meglio, sintonizzarci cioè con gli alimenti blu, indaco, viola e bianchi: hanno una vibrazione amica, che fornisce nutrimento in particolare al sistema nervoso. 

Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. “Sintonizzati” alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. 

(A. Einstein)

Se il colore è un linguaggio comprensibile al corpo, allora il cibo è un ottimo strumento di comunicazione strategica, usalo! Se cambi i fattori, ovvero i messaggi che invii, certamente otterrai risultati diversi. 

“Il cervello: se lo coltivi funziona. Se lo lasci andare e lo metti in pensione si indebolisce. La sua plasticità è formidabile. Per questo bisogna continuare a pensare.”  

(Rita Levi Montalcini) 

Variate sempre la lista della spesa e le ordinazioni al ristorante:

More, mirtilli, prugne, uva amarena, ribes nero, sambuco, gelso, mirto, melanzane, cavolo viola, cipolle viola, alghe, indivia belga,
pesce, frutti di mare, caviale
cavolfiore, noci, mandorle

 

Se stai immaginando nuove ricette arrivati alla fine della lista, la capacità creativa della tua mente si è già attivata solo richiamando le immagini del cibo!  

Oppure  se  stai pensando a nuovi  per ricaricarti di buone vibrazioni, la buona notizia è che il colore può essere assorbito dal nostro corpo attraverso anche altri strumenti ad esempio: il sole, l’acqua, l’abbigliamento, la casa o l’ufficio, le emozioni, i pensieri, le immagini.  

Il colore è ovunque perciò sceglietelo con cura!

Nutrimento  consumato  dall’autrice per rimanere ispirata durante la scrittura: 3/4 prugne secche, un sorso di latte di mandorle. 

Silvia Criscione

Lifestyle e Color Coach

Email: stilecromatico@gmail.com