La Moringa, meglio conosciuta come l’albero dei miracoli, secondo quanto riportato dalla  comunità scientifica internazionale, potrà diventare nei prossimi mesi il supercibo più popolare per risolvere il problema della malnutrizione nelle aree più povere del mondo.

Si tratta di una pianta che cresce in India, nelle Filippine, in alcune aree dell’Africa e del Sud America e fatto davvero straordinario, della moringa si utilizza davvero tutto: radici, semi, bacelli e pure le foglie che risultano essere ricchissime di proteine. In merito al suo apporto di proteine, le analisi effettuate hanno riscontrato un apporto medio che si aggira intorno al 25%, non meno rappresentate sono le vitamine A e C (in dose 4 volte superiore a quella presente nelle arance), vitamine del gruppo B, ferro, calcio, zinco e potassio. La presenza di questi sali minerali rende la polvere ottenuta dalle foglie di moringa un’eccellente rimedio alcalinizzante.

Grazie al notevole apporto di proteine verdi, la moringa può essere inserita nel regime dietetico dei vegetariani e dei vegani e soprattutto di tutte le persone che lamentano scarsa energia e stanchezza. Inoltre grazie al ferro è utile in caso di anemia, disintossica l’apparato digerente grazie alla presenza di clorofilla (da qui il brillante colore verde della sua polvere), aiuta a prevenire i crampi e rafforza il lavoro muscolare anche negli sportivi.

Per chi desidera provarla, basterà disciogliere un cucchiaino colmo di polvere di moringa in un bicchiere d’acqua o di latte vegetale o di succo di frutta. La stessa dose può essere versata sulle insalate o sui contorni di verdura (sempre a fine cottura per non disperdere i preziosi nutrienti presenti nella polvere).