L’invecchiamento cutaneo si può fermare agendo dall’interno grazie a un’alimentazione antinfiammatoria e grazie ai cibi utili a fermare l’ossidazione cellulare e i picchi di insulina nel sangue dovuti ai pasti ricchi di zuccheri semplici o troppo ricchi di grassi saturi.
Un regime alimentare equilibrato è in grado di agire favorevolmente su tutto il metabolismo, sull’umore, sul sistema immunitario e sulla riduzione dello stato infiammatorio generale.

GLI INGREDIENTI
E’ fondamentale quindi scegliere proteine di alta qualità che possono essere anche di origine vegetale, i broccoli ad esempio, sono estremamente ricchi di proteine e sostanze antiossidanti, i semi di canapa decorticati o la farina ottenuta dai semi, contengono tutti gli aminoacidi essenziali e un equilibrio ottimale di acidi grassi omega 3, 6 e 9 fondamentali per controllare l’infiammazione e per nutrire le pareti cellulari.
I semi di Chia sono ricchissimi di calcio e di acidi grassi Omega 3, contengono anch’essi tutto il profilo di aminoacidi. Tra le carni, privilegiare il consumo settimanale di salmone selvaggio, perché ricco di omega 3 e di astaxantina, prontamente disponibile per l’organismo.

Ad ogni pasto va inserita un’adeguata quota di carboidrati complessi, si possono trovare nei cereali integrali, riso basmati integrale, venere o rosso, nella quinoa, nell’amaranto, nell’orzo (particolarmente indicato nelle persone che sono affette da diabete) o nell’avena (ricca di betaglucani che frenano l’assorbimento intestinale di zuccheri, colesterolo e grassi saturi).
La presenza di fibre idrosolubili creano nell’intestino un gel protettivo e favoriscono i processi depurativi.

PIATTO ANTIAGING
Costruire un piatto in chiave antiaging significa associare sempre all’insalata verde che dovrà essere sminuzzata il più possibile, verdure fresche ricche di vitamine antiossidanti come peperoni (per chi li tollera), carote, ravanelli, prezzemolo, pomodori, rucola, songino e spinaci freschi.
Per aumentare la quota di proteine del piatto è possibile spargere sopra semi di canapa decorticati, semi di zucca, semi di sesamo, mandorle, anacardi, noci. Ottima l’idea di aggiungere anche germogli di ravanello, di porro, di alfaalfa, di fagiolo.

Per favorire la sintesi di collagene e la protezione dall’azione nociva dei radicali liberi, è fondamentale introdurre ogni giorno cibi ricchi di vitamina c, e se non si raggiunge una dose adeguata è possibile integrare la dieta con la polpa del frutto di baobab, si trova nei negozi biologici.

ACQUA A PH ELEVATO E NIENTE ZUCCHERO
Tutti gli alimenti devono essere organici, privi di edulcoranti o conservanti. Da accompagnare a molta acqua, privilegiando quelle ad elevato pH (superiore a 7,5/8). Eliminare lo zucchero e tutto ciò che lo contiene, in quanto responsabile dell’invecchiamento cellulare e della perdita di di elasticità della pelle a causa del fenomeno di glicazione dove legandosi alle proteine distrugge collagene ed elastina.